lunedì 17 marzo 2008

Perchè sono diventata una "volontaria" nella comunità di Centesimus Annus?

Ciao a tutte e tutti,

prima di tutto vorrei presentarmi: mi chiamo Yarquis Escarles. Sì, sono di origini straniere, sono per metà venezuelana, mamma, e per metà italiana, papà. Sono nata in Venezuela e cresciuta in Italia. Avevo 8 anni quando sono arrivata con i miei nonni paterni, ciò significa che la mia famiglia vive tutt'ora a Caracas. Questo per dirvi che mi sono sempre sentita a metà: tra lingue diverse, tra "interferenze linguistiche", tra due famiglie, tra due culture, tra amici diversi. Penso che le persone che abbiano due radici possiedono una sensibilità maggiore, un livello di comprensione maggiore, una capacità maggiore di adattamento. A questo proposito mi ha molto colpito una frase di un articolo letto tempo fa sull'Interzionale: "Gli stranieri sono come neonati: ripetono i gesti degli adulti".
Io adoro l'Internazionale!

1 commento:

shucri ha detto...

Mi verrebbe da dire:"Tra volontari ci si intende"!! Fortunatamente la reciprocità dell'esperienza di partecipazione attivo/volontariato rende le nostre lingue, culture e le nostre radici più prodonde, più ampie! Così io, Grazia, milanese di nascita mi trovo a mio agio tra odori, colori e lingue che non sono quelle italiane.
Forse è proprio per sperimentare e condividere queste che sono una volontaria ;-)